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Full ROM e Partial ROM: esplorando i pro e i contro

A cura del coach Galazzo Corrado
Tempo di lettura: 3-5 minuti

Introduzione

Nel mondo del fitness, ci sono sempre discussioni su quali siano i migliori approcci per ottenere risultati ottimali. Una di queste discussioni riguarda l’estensione del movimento durante l’allenamento, in particolare se eseguire gli esercizi a ROM completo (Full ROM) o con un range di movimento più limitato (Partial ROM). Entrambi gli approcci hanno i loro pro e i loro contro. Scegliere il modo migliore per allenarsi dipende sempre da diversi fattori individuali. Esploriamo i pro e i contro di entrambi gli approcci, così da potervi consigliare l’approccio migliore.

Vantaggi e svantaggi del Full ROM

Con il termine Full ROM si riferisce all’esecuzione di un esercizio attraverso l’intero arco di movimento naturale di un’articolazione. È necessario che il soggetto sia privo di limitazioni o impedimenti articolari, che possono essere dovuti a una mancanza di elasticità di un muscolo, a una conformazione genetica/naturale di un’articolazione, o a una mancanza di controllo tecnico durante l’esecuzione di un esercizio.

Contro

Ci imbattiamo così nel primo contro dell’allenamento al Full ROM: la richiesta di una maggiore flessibilità, necessaria per eseguire esercizi in Full ROM in modo sicuro ed efficace. Senza una buona gestione tecnica e una buona dose di flessibilità, il rischio di infortuni aumenta, soprattutto se si utilizzano carichi pesanti con tecniche non appropriate.

Pro

D’altra parte, esercizi eseguiti con un ROM completo permettono di sviluppare maggiormente il muscolo bersaglio, poiché coinvolgiamo quest’ultimo su tutto l’arco di movimento di un esercizio. La massima estensione muscolare e la massima contrazione muscolare sono alla base dell’attivazione muscolare e del pieno reclutamento delle fibre muscolari. Inoltre, forzando tecnicamente l’esecuzione completa di un esercizio, possiamo migliorare la nostra flessibilità muscolare nel tempo.

Vantaggi e svantaggi del Partial ROM

Con il termine Partial ROM si riferisce all’esecuzione di un esercizio attraverso un arco parziale di movimento. Questa riduzione di movimento può essere attuata accorciando l’esecuzione dell’esercizio nella fase iniziale o finale. Molto spesso il Partial ROM viene utilizzato dagli atleti per “allenare” una porzione di un movimento dove si è carenti di forza a causa di leve sfavorevoli o muscoli poco reattivi. Altre volte invece viene utilizzato per scopi riabilitativi o per il ripristino della mobilità articolare di un determinato punto.

Pro

Questa pratica aumenta la sicurezza dell’esercizio stesso, limitando così il rischio di infortuni soprattutto per coloro che hanno una mobilità ridotta. Limitando il range di movimento si ha una maggiore enfasi su un muscolo, migliorando la sua percezione in quel tratto di movimento vantaggioso, senza essere limitati dalla flessibilità.

Contro

Una volta superata la fase di “apprendimento” e migliorando la flessibilità muscolo-tendinea del soggetto, continuare ad allenarsi con un range limitato diventa poco proficuo poiché si rischia di non coinvolgere completamente tutte le fibre muscolari di un muscolo disponibili durante un esercizio. A lungo termine si rischia di avere meno sviluppo muscolare complessivo.

Conclusione

Sia l’allenamento a ROM completo che quello con ROM parziale ha dei pro e dei contro. La scelta tra ROM completo e ROM parziale dipende dagli obiettivi specifici dell’individuo, dal livello di esperienza, dalla flessibilità del soggetto e da eventuali limitazioni fisiche. Le esecuzioni parziali possono essere un utile strumento nell’allenamento, soprattutto per atleti avanzati, per superare punti di stallo, per aumentare la forza in determinate posizioni o porre un enfasi maggiore su particolari gruppi muscolari. Tuttavia, è importante integrare il tuo training con esercizi a ROM completo per garantire uno sviluppo muscolare equilibrato e mantenere una buona mobilità articolare.

Ecco un consiglio personale: utilizza sempre, dove è possibile e se ti è concesso, un’escursione articolare completa per poi ricorrere a movimenti parziali quando sopraggiunge la fatica. Integrare entrambi i metodi è la migliore scelta per un programma di allenamento ben strutturato.

Ricorda che è importante consultare un professionista del fitness prima di scegliere l’approccio migliore per il proprio programma di allenamento, al fine di massimizzare i benefici e ridurre al minimo il rischio di infortuni.

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Bibliografia

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